È in discussione in Parlamento l’introduzione di una nuova disposizione normativa volta a modificare il trattamento ai fini IVA dei contratti di distacco di personale, al fine di uniformare la normativa nazionale a quella comunitaria, con effetto dal 1° gennaio 2025 per tutti i contratti di distacco del personale di nuova sottoscrizione o rinnovati successivamente a tale data.
Per effetto della disposizione normativa in fase di approvazione nell’iter parlamentare, il distacco di personale dovrà considerarsi prestazione di servizi rilevante ai fini IVA per il solo fatto che sia stato stipulato un contratto e il distaccatario paghi una somma al datore di lavoro, di qualunque importo si tratti (mero riaddebito di costi o somma inferiore o superiore ai costi del personale distaccato).
A tale disciplina si è arrivati in seguito ad una pronuncia della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE) sulla compatibilità della normativa interna con quella comunitaria.