La Legge di Bilancio per il 2023 (di seguito “Legge di Bilancio” pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 29/12/2022 ed in vigore dall’1/1/2023) ha introdotto diverse possibilità di definire in maniera agevolata le violazioni tributarie.
In estrema sintesi, la Legge di Bilancio prevede la riduzione delle sanzioni e possibili rateazioni nei seguenti casi:
- Avvisi Bonari (ovvero quei casi in cui dai controlli automatizzati delle dichiarazioni emergono delle possibili irregolarità o incongruenze);
- regolarizzazione spontanea (c.d. Ravvedimento Operoso), ovvero casi in cui ancora non vi sia un atto formale di accertamento da parte dell’amministrazione,
- adesione agli Avvisi di Accertamento e procedure di Accertamento con adesione (ovvero casi in cui vi sia già una formale constatazione di comportamenti potenzialmente illeciti o una formale contestazione degli stessi);
- controversie in essere con giudizi in corso presso le Corti di Giustizia di Primo e Secondo grado (ex Commissioni Tributarie Provinciali e Regionali) nonché dinnanzi alla Corte di Cassazione.
Vi illustriamo di seguito i principali ambiti su cui è intervenuta la Legge di Bilancio.