Ad integrazione e chiarimento di quanto illustrato nella precedente Circolare n. 7/2024 (cui si fa rinvio), con la presente evidenziamo gli aspetti e le formalità sopraggiunti in conseguenza dell’emanazione del D.M. 14-6-2024 (relativo alle modalità di applicazione del concordato preventivo biennale, di seguito il “Concordato”).
Segnaliamo inoltre le modifiche al D. lgs. 13/2024 che ci si aspetta entreranno in vigore con l’approvazione definitiva del relativo decreto correttivo (il “Decreto Correttivo”), prevista entro i primi giorni di agosto 2024.
Con l’occasione ribadiamo che il Concordato
- riguarda i redditi derivanti dall’esercizio di impresa o di arti e professioni rilevanti ai fini delle imposte sui redditi ed IRAP (mentre non ha alcun effetto quanto all’IVA);
- è riservato ai contribuenti cui si applicano gli indici sintetici di affidabilità, c.d. ISA (dunque con ricavi e proventi compresi nel limite di euro 5.164.569,00) o che aderiscono al “regime forfetario” (dunque con ricavi o compensi nel limite di € 85.000 annui);
- consente di preconcordare il reddito imponibile relativo agli anni 2024 e 2025 (il solo 2024 per i contribuenti che aderiscono al “regime forfetario”).
Lo Studio rimane a completa disposizione per qualsiasi approfondimento sul tema, che possa essere di vostro interesse.