Dai titoli di Stato fino ai Pir, il portafoglio a prova di fisco – Milano Finanza

Rassegna Stampa

Il presidente dell’Albi, Antonio Patuelli, è stato chiaro: per favorire gli investimenti in Italia bisogna limare il carico fiscale che grava sui risparmiatori di medio-lungo periodo, e che arriva anche al 60% dell’investimento totale. Il numero uno dell’associazione dei bancari ha inserito, tra i vari balzelli che colpiscono il risparmiatore-investitore, anche tasse come l’Irap, che è un’imposta sulle imprese.

Il senso dell’intervento lo spiega a MF-Milano Finanza Luigi Melloni, partner dello studio di consulenza tax e corporate RLVT, che prende ad esempio le azioni: «Quando si parla di tassazione su società a responsabilità limitata e società per azioni, le aziende pagano il 24% più Irap, e gli investitori pagano il 26% nel momento in cui ricevono la distribuzione», ad esempio tramite cedole. «Su 100 di valore aggiunto per il sistema economico», aggiunge l’esperto, «50 se ne va in tassazione»…

Articolo pubblicato su Milano Finanza